CopertinaChezMonsieur

– di Gianluca Montinaro

Non è così facile né scontato trovare a Parigi un buon bistrot dove consumare con calma e il giusto comfort un pasto non impegnativo, ma comunque curato. Soprattutto nei quartieri più centrali della Ville Lumière è infatti molto più facile imbattersi in una tavola scadente, fatta a uso e consumo dei turisti, che in un’insegna di valore.

Il locale di cui oggi vogliamo parlare si trova nel ‘centro più centrale’ della capitale di Francia, appena dietro Place de la Concorde, verso la chiesa della Madeleine. Qui, in una via laterale, sorge il bistrot Chez Monsieur: ambiente accogliente, cucina di tradizione, buona carta dei vini. Insomma: un tris vincente. Ma, in effetti, non si deve rimanere stupiti: l’insegna è la filiazione di un noto ristorante – Les Climats – che, dopo una decina di anni di onorata carriera (riscuotendo anche ottimi successi di pubblico e di critica), ha da poco chiuso i battenti.

Ma il savoir-faire dei due proprietari – Carole Colin e Denis Jamet – e la loro passione per i vini di Borgogna (da qui l’evocativo nome di Les Climats) si è in tutto trasferita Chez Monsieur. La carta racconta la ricca gastronomia tradizionale francese, declinata secondo stagione, e preparata utilizzando materie prime di valore. Così si può passare da una classicissima zuppa di cipolle gratinata al Comté a una gustosa trota marinata en gravlax (ovvero sotto sale, zucchero e aneto) con barbabietola e gelatina di agrumi (piuttosto che dalle immancabili lumache alla borgognona alla terrina di fegato grasso con confettura di cipolle). E quindi dal piatto signature della maison, il delizioso blanquette de veau, servito «en cocotte», al «pescato del giorno»: nel nostro caso le prime cappesante della stagione, accompagnate da porri e da una salsina appena speziata.

Non delude le aspettative la crème brûlée, con la sua piacevole ‘crosticina’ e la sua ottima consistenza (ma valide alternative sono le crêpes Suzette, rigorosamente preparate alla lampada, e il profiterol con cioccolato caldo).

La carta dei vini, seppur non amplissima, propone un vasto ventaglio di etichette, con particolare attenzione alla Borgogna, a prezzi in linea con il contesto. Circa un’ottantina di euro per due piatti e un dolce.

  • Chez Monsieur
  • Rue du Chevalier Saint George, 11
  • Parigi
  • Tel. 0033.(0)1.42601436
  • www.chezmonsieur.fr
  • restaurant@chezmonsieur.fr
  • Turno di chiusura: mai
  • Ferie: variabili fra dicembre e gennaio