– di Redazione
Lunedì 11 novembre sono stati celebrati al Teatro Regio di Parma i ventitré nuovi Maestri d’Arte e Mestieri delle Arti Agrarie, del Gusto e dell’Ospitalità, in un evento organizzato appositamente da ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana in concomitanza con il ventennale dalla sua fondazione. Sintesi tra italianità ed eccellenza formativa a livello internazionale.
Da una parte quindi c’è stato il MAM, ideato in collaborazione con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, che a cadenza biennale celebra il mondo artigiano dal 2016. La V edizione ha avuto una doppia premiazione: il 29 settembre a Venezia con l’investitura di quaranta Maestri per le Arti Decorative, e oggi a Parma con i ventitré del mondo della gastronomia, selezionati e premiati proprio da ALMA. I Maestri sono stati suddivisi in tre aree: produzione, trasformazione e ristorazione. La prima ha visto otto premiati: Filippo Drago (grani e cereali, Sicilia), Alberto e Giuseppe Rosso (frutticoltura, Piemonte); Bruno Sodano (ortaggi e legumi, Campania); Eleonora Noris Cunaccia (botanica ed erbe officinali, Trentino); Francesco Pellegrino (olivicoltura, Sicilia); Mario Pojer (viticoltura, Trentino); la famiglia Paternoster (apicoltura, Trentino) e Pino Spanu (allevamento, Sardegna). Passando alla trasformazione: Dino Ligorio (pastificio, Puglia); Massimo Cifarelli (arte bianca, Basilicata); Luigi Biasetto (pasticceria, Veneto); Enzo Coccia (pizzeria, Campania); Luigi Caccamo (norcineria, Calabria); Sergio Motta (macelleria, Lombardia); Vittorio Beltrami (arte casearia, Marche); Stefano Guizzetti (gelateria, Emilia-Romagna); Cristina Quattrone (cioccolateria, Calabria) e Gianni Capovilla (distilleria, Veneto). Infine la ristorazione: Valeria Piccini (cucina, Toscana); Peppe Guida (ospitalità, Campania); Gabriele Gorelli (sommellier, Toscana); Massimo Raugi (sala, Piemonte) e Luca Gargano (miscelazione, Liguria). Durante la cerimonia, condotta da Gerry Scotti, sono stati conferiti anche due premi speciali. La giornalista e scrittrice americana Faith Willinger si è aggiudicato quello alla carriera, per la «promozione della cultura enogastronomica italiana»; Ilaria Cappuccini (influencer e sommelier) con l’ex ciclista professionista Nicola Bagioli e Arianna Dell’Agostino (ideatori dell’utilizzo in cucina del lavécc, la pentola in pietra ollare) hanno invece conquistato il premio Allievo d’Arte e Mestiere dedicato ai giovani talenti che si sono distinti anche per il valore della comunicazione. Un evento d’eccezione, quello andato in scena al Regio, organizzato con il prezioso supporto di Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, l’ente che racchiudere le sei filiere della Parma Food Valley: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, pasta (Barilla), latte (Parmalat), pomodoro (Mutti e Rodolfi) e alici (Delicius, Rizzoli e Zarotti), e dello sponsor tecnico Riso, oltre che con la media partnership di Eccellenza Italiana e col supporto creativo dello studio Rampello & Partners. Al termine non è mancata una degustazione delle eccellenze del territorio, firmata da alcuni dei più prestigiosi Maestri d’Arte e Mestiere delle precedenti edizioni, con il contributo dei Consorzi di Tutela di tre Dop conosciute in tutto il mondo: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e Culatello di Zibello.
Ma la cerimonia è stata anche l’occasione per celebrare i 20 anni di ALMA. L’illustratore Gianluca Biscalchin ha realizzato un’opera esclusiva dedicata al ventennale. Una storia iniziata il 12 gennaio 2004 nella splendida sede della Reggia di Colorno con diciassette allievi e arrivata lo scorso anno a totalizzare 889 studenti (di cui 186 internazionali) spalmati su un’offerta didattica di oltre venti corsi. Più in generale sono stati 14.484 di ottanta nazionalità diverse i ragazzi usciti da ALMA in questi vent’anni, sfruttando uno spazio da 5.200 metri quadrati e una biblioteca di oltre quindicimila volumi. Un prestigio che ha poi trovato riscontro nel mondo del lavoro (circa il 95% di occupati entro sei mesi dal diploma), anche grazie alle settecento strutture partner legate all’ospitalità.
- Alma – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana
- www.alma.scuolacucina.it
- Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte
- www.fondazionecologni.it
- www.maestrodartemestiere.it