Presentate le guide Toscana a Tavola 2024, Milano e Lombardia a Tavola 2024, Emilia-Romagna a Tavola 2024 e Piemonte a Tavola 2024, dirette da Gianluca Montinaro
Raccontare con stile giornalistico le eccellenze enogastronomiche di Toscana, Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte, senza dare punteggi o distribuire coccarde, ma mettendo l’accento sulle peculiarità e particolarità di ogni singolo indirizzo. Ecco l’obiettivo delle “Guide regionali a Tavola” che si propongono di scoprire tutto il buono di regioni in cui prosperano tante solide realtà gastronomiche, dove si valorizzano le eccelse materie prime del territorio e dove si fanno vivere gli usi e i costumi di cucine di secolare tradizione.
Edite da Post Editori e dirette da Gianluca Montinaro, storico delle idee e professore universitario, membro del comitato di direzione della Guida Espresso ai Ristoranti d’Italia e sommelier AIS, le “Guide regionali a Tavola” propongono le schede dei migliori locali, raccontandone lo spirito e le caratteristiche d’eccellenza, nonché una sezione dedicata ai vini e ai prodotti che meglio rappresentano i sapori del territorio, descrivendone i tratti distintivi, il processo produttivo, la storia dei produttori.
Il risultato sono quattro guide così strutturate: Toscana a Tavola 2024 (110 ristoranti; 30 pizzerie; 50 vini; 40 prodotti); Milano e Lombardia a Tavola 2024 (160 ristoranti; 40 pizzerie; 35 vini; 40 prodotti); Emilia-Romagna a Tavola 2024 (100 ristoranti; 30 pizzerie; 35 vini; 45 prodotti); Piemonte a Tavola 2024 (100 ristoranti; 30 pizzerie; 50 vini; 40 prodotti). Le presentazioni, che sono avvenute rispettivamente a Firenze (23 ottobre), a palazzo Strozzi-Sacrati (sede della Regione Toscana, alla presenza del vicepresidente della Regione, Stefania Saccardi); a Erbusco (30 ottobre), presso la cantina Ca’ del Bosco; a Modena (6 novembre), presso l’Acetaia Giusti e a Barolo (20 novembre), presso la cantina G.D. Vajra, sono state anche il momento per premiare alcuni fra i ristoratori presenti nelle pubblicazioni.
Come migliori cuochi sono stati premiati: Riccardo Monco (Enoteca Pinchiorri, Firenze); Giovanni Santini (Dal Pescatore, Canneto sull’Oglio); Massimiliano Mascia (San Domenico, Imola) e Gian Piero Vivalda (Antica Corona Reale, Cervere). Per il miglior piatto il riconoscimento è andato a: Nicola Gronchi (Romano, Viareggio); Enrico Bartolini (Enrico Bartolini – Mudec, Milano); Massimo Bottura (Osteria Francescana, Modena) e Davide Palluda (All’Enoteca, Canale). Del premio di migliori sommelier sono stati insigniti: Luca Bracali (Bracali, Massa Marittima); Danilo Tacconi (Iyo Experience, Milano); Andrea Bravaccini (Del Lago, Bagno di Romagna) e Giampiero Cordero (Il Centro, Priocca). Migliori maître sono stati nominati: Chiara Viani (Lorenzo, Forte dei Marmi); Nicola Dell’Agnolo (Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano); Piero Pompili (Al Cambio, Bologna) e Davide Ostorero (Antica Corona Reale, Cervere). Giovani dell’anno sono invece: Matteo Antoniello (Hotel Posta Marcucci, San Quirico d’Orcia); Alessandro Menoncin (Acqua, Olgiate Olona), Riccardo Forapani (Cavallino, Maranello) e Pasquale Laera (Hotel Borgo Sant’Anna, Monforte d’Alba). Ambasciatori del territorio sono stati nominati: Giulio Picchi (Cibreo, Firenze); Matteo Ugolotti (L’Ambasciata, Quistello); la famiglia Mattioli (La Nunziadeina, Nonantola) e la famiglia Marsupino (Marsupino, Briaglia). Il premio per la costanza nella qualità è andato a: Antonio e Paola Gavazzi (Gambero, Calvisano); Enrico e Luisa Gerli (I Castagni, Vigevano); Maria Grazia Soncini (La Capanna di Eraclio, Codigoro); Angelo e Luisa Valazza (Al Sorriso, Soriso). Il premio per la miglior cucina di tradizione è andato a: Paolo Gori (Da Burde, Firenze); Roberto Caccia (Trattoria Visconti, Ambivere) e Federica Rossini (Cacciatori, Cartosio). Il premio alla carriera è stato conferito a Gaetano e Alessandra Martini del ristorante Il Cigno (Mantova). Numerose pure le pizzerie premiate.
Come numerose e importanti sono state le aziende di riconosciuta eccellenza che hanno patrocinato questi premi all’eccellenza: Acetaia Giusti; Agrimontana; Berto’s; Ca’ del Bosco; Cantine Dei; Ceschia; Consorzio Formaggio Piave; Consorzio Prosciutto di Parma; Dersut; Hausbrandt; Inalpi; cantina Le Potazzine; Mec Palmieri; Molino Caputo; cantina Paolo Conterno; Riso Melotti; Roteglia 1848.
Gianluca Montinaro, Toscana a Tavola 2024, Padova, Post Editori, 2023, pp. 208, 25 euro.
Gianluca Montinaro, Milano e Lombardia a Tavola 2024, Padova, Post Editori, 2023, pp. 260, 25 euro.
Gianluca Montinaro, Emilia-Romagna a Tavola 2024, Padova, Post Editori, 2023, pp. 196, 25 euro.
Gianluca Montinaro, Piemonte a Tavola 2024, Padova, Post Editori, 2023, pp. 200, 25 euro.