– di Gianluca Montinaro
In questa accogliente ‘capanna’ sulla spiaggia, intrisa di struggente romanticismo, un suono accompagna lo scorrere dei piatti: la risacca. Incessante, con il suo flusso e riflusso, ricorda come qui si pratichi una ‘cucina di materia’ nel senso più vero del termine: ciò che arriva dal mare viene proposto, con il massimo rispetto, in tavola, senza infingimenti e senza infiorettature. «L’attenzione che si deve avere in cucina è di non rovinare ciò che il mare ci regala», era questo il credo di chi ha creato questo luogo di sommo piacere, l’indimenticato Luciano Zazzeri.
Ed è questo il credo dei suoi figli, Andrea e Daniele, che con immutata passione, continuano a portare avanti l’eredità paterna. E allora, sia che si venga qui in estate, sia che ci si arrivi in inverno (stagione forse ancor più affascinante), seduti – o meglio, sospesi fra acqua e cielo – a uno dei tavoli ben vestiti, coccolati dal servizio attento e sorridente dei gemelli Roberto e Giovanni Vanni (una altra solida certezza di questo luogo magico), si possono gustare indimenticabili piatti che fanno di gusto e linearità i loro punti di forza. Tale è la sicurezza sulla qualità della materia prima che qui ci si possono permettere con somma soddisfazione pietanze – come gli spaghetti alle vongole veraci (dal soave profumo marino) e il bollito di pesci, calamari e crostacei (servito ‘alla cremonese’: con maionese e mostarda di frutta senapata) – che altrove non avrebbero la stessa ‘grinta’. Sapori e aromi che si intrecciano magistralmente, in un tripudio di vellutata rotondità, anche nel connubio fra i tagliolini di pasta fresca con crostacei e pomodorini e il radicchio rosso, con la sua punta di viva dolcezza. E nel ‘nitido’ e ricco cacciucco, qui davvero inarrivabile epitome di ogni possibile cacciucco.
Impressionante, per vastità, è la carta dei vini, che si muove dall’Italia alla Francia con vastità e profondità (e, cosa lodevole, a prezzi più che ragionevoli). I due menu degustazione sono proposti a 80 e a 90 euro (con abbinamento di quattro o cinque calici a 30 e 40 euro). Ci si attesta sui 95 euro ordinando quattro pietanze alla carta.
- Via dei Cavalleggeri Nord, 27
- Fraz. Marina di Bibbona – Bibbona (Li)
- Tel. 0586.600016
- www.lapinetadizazzeri.it
- ristorantelapineta@hotmail.it
- Chiuso: lunedì; martedì a pranzo; anche martedì a cena da ottobre ad aprile
- Ferie: due settimane in gennaio; due settimane in ottobre